venerdì 28 ottobre 2011

Sconti et Circenses

http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/10/27/news/migliaia_per_maxisconti_di_un_nuovo_negozio_traffico_bloccato_in_tutta_roma_nord-23955256/

Il fantoccio

giovedì 20 ottobre 2011

Il divieto...

Un violento nubifragio si è abbattuto questa mattina a Roma, causando danni e disagi a tutti i cittadini.

venerdì 7 ottobre 2011

“Si! Può! Fare!!!!!”

L’idea, balenata come un lampo nella notte, attraversò la mente del ricercatore da anni impegnato a trovare la formula su come arrivare a fine mese. - Invertendo totalmente gli impulsi nervosi che dal cervello del paziente passano direttamente al pene, invertendoli dicevo può darsi che il pene ridia stimoli e impulsi al cervello, facendogli accendere quei pochi neuroni rimasti! - Ma è geniale – rispose il bidello che con lui divideva i 20 metri quadrati pagati in nero alla periferia di Roma – così non avremo un cazzetto alla testa del governo, ma daremo una testa al quel cazzo di governo. - Già! Le idee migliori gli sono sempre state ispirate dai testicoli. Bene. E ora che questi testicoli siano messi al servizio del paese anziché di quattro sgallettate. Capitò così che alle sei di mattina, i pochi che aspettavano il primo autobus dalle parti de La Sapienza videro due uomini correre con un pacco di svolazzanti appunti verso il collettivo studentesco. Le loro facce erano sconvolte ed eccitate. “Risvegliare il cervello di Berlusconi collegandolo direttamente al suo cazzo? Ma vi rendete conto di quel che dite?” “Assolutamente. È possibile. Anche probabile. E provarci non costa niente”. “Ok. Mozione approvata. Diamogli la sveglia”. Il mostro giaceva sulla barella. Tutto era pronto per l’esperimento del secolo. Due particolari agghiaccianti riempivano di sbigottimento il laboratorio. Erano evidenti segni di rigor mortis: il sorriso stampato in faccia e quel piccolo, buffo rigonfiamento del pantalone all’altezza della patta. “State indietro. Pronti? Svegliaaaa!!!!”. Secondo il rapporto stilato dalla commissione scientifica, l’esperimento si rivelò un successo. Il morto si rianimò e tornò in vita. Ebbe tuttavia qualche iniziale difficoltà psicomotoria. Pare che la prima parola pronunciata sia stata: “Bungaaaa!”.

mercoledì 5 ottobre 2011

Bondi, ragazzo di bottega...aperta

Ieri il compagno Vladimir Ilich Della Valle ha fatto impallidire mezzo PD e due terzi del sindacalismo italiano. Durante la trasmissione Ballarò ha addirittura annunciato che, in fondo in fondo, anche a voler considerare la sua professione d’imprenditore, bé tutto sommato preferisce avere dei lavoratori che vivono con fiducia la propria esistenza essendo tutelati nei diritti e nel salario piuttosto che inseguire la mobilità e il precariato a tutti i costi. Populismo? Può darsi. Può darsi che Della Valle voglia darsi alla politica come ha provato a insinuare Bondi, ospite anch’egli di Ballarò. Ma può anche darsi che Della Valle rappresenti uno di quei rarissimi casi in cui intelligenza e imprenditoria italiana si sfiorano, si toccano, si annusano, si palpano per un momento, si fanno na sveltina e poi arrivederci e grazie: intelligenza non è sinonimo di furberia, avidità o lucida malvagità. Non esiste un’intelligenza volta al bene e una al male. L’intelligenza è volta al bene. Il Genio del male invece è un’altra cosa: è intuizione meschina, calcolo approssimativo, problemi adolescenziali non risolti, mamma e papà mi picchiavano e nei casi italici più estremi: ce l’ho piccolo. Quindi è possibile che un imprenditore, che può essere cosa diversa dal malato mentale altrimenti detto capitalista, arrivi persino a intuire che un uomo sicuro del suo stipendio e magari toccato dalla grazia di una buona busta paga, alla faccia dell’avidità del padrone, sia anche disposto a passare mezza giornata nel centro commerciale più vicino e spendere. Logico, semplice e lungimirante: come dire che due più due fa quattro (e non sempre otto come vorrebbero i disturbati che si occupano di moltiplicare debito e denaro all’infinito). Mentre mi attardavo su questi pensieri, direi anche banali, direi anche semplici per tutti tranne che per gli utili idioti del PD ormai tutti tavvisti ortodossi che manco la Santa Inquisizione, arriva fulminante la battuta di Della Valle rivolta a un attonito Bondi, in vena di contraddizioni alla Sgarbi. “Sulla qualità di un prodotto parlo con il capo dell’azienda, non con un ragazzo di bottega”. Il cracker che avevo in bocca è esploso sullo schermo del mio computer (sono un ragazzo all’antica, guardo ormai tutto sul computer). Non tanto per la risata irrefrenabile e la faccia compunta del povero ragazzo di bottega. Quanto per il mio ego. “Ecco il padrone che è in lui”, pensavo di Della Valle. E che padrone! Altro che populismo, altro che politica: questo s’è fatto i conti. Avevo ragione io. Ma tutto questo è durato lo spazio di un momento. Subito dopo la mia mente ha cominciato a vagare sulla bottega di cui Bondi è ragazzo. “Ragazzo, vai a prendere in magazzino il doppio vibratore roteante che la signora ministra ha ordinato la settimana scorsa, muoviti”. “Che misura, capo?” “Cribbio! Extra large lo sai! Lo scusi signora. È qui da 20 anni è ancora di cazzi non ha capito un cazzo. Che faccio, glielo incarto o lo indossa subito?”.

martedì 4 ottobre 2011

Assolti!

Un pugliese e un'americana...Albano e Romina? No, sbagliato! Sollecito e Amanda Knox e sono stati assolti dall'accusa di omicidio. Adesso non sta a me dire se è stata fatta giustizia, ma c'è un uomo che può cancellare ogni dubbio... Dexter Morgan.

lunedì 26 settembre 2011

mercoledì 21 settembre 2011

lunedì 5 settembre 2011

Il cane

È scappato Cartier il cane del Ministro Brambilla